Nell’ambito delle attività di Alto Piemonte Gran Monferrato Città Europea del Vino 2024, in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino e grazie all’Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato, è stato programmato per mercoledì 22 maggio, alle ore 10.00, presso l’Auditorium Lux di Gattinara un importantissimo seminario sui Nebbioli dell’Alto Piemonte dal titolo “C’È NEBBIOLO E NEBBIOLO” per evidenziare le differenti sfumature tra i diversi nebbioli prodotti in Piemonte e nel resto d’Italia.
Il Seminario, sarà moderato dal Prof. Vincenzo Gerbi Professore Ordinario di Scienze Tecnologie alimentari dell’Università degli Studi di Torino, gli interventi saranno tenuti da autorevoli esponenti del mondo accademico: il Prof. Paolo SABBATINI, Professore Orinario di Viticoltura all’Università di Torino presso il DISAFA (Dipartimento di Scienze Agricole Forestali ed Ambientali) tratterà del Cambiamento Climatico: Adattamento e Innovazione nelle Strategie Viticole; il Prof. Luca ROLLE, Professore Ordinario presso l’Università di Torino, presso DISAFA (Dipartimento di Microbiologia Agraria e Tecnologie Alimentari) illustrerà i Punti critici della vinificazione in rosso al tempo del global warming; la Prof.ssa Anna SCHNEIDER, ricercatrice CNR, tratterà della Storia e probabili origini del Nebbiolo, mentre il Prof. Simone GIACOSA, Professore associato dell’Università degli Studi di Torino, presso DISAFA (Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari) affronterà l’argomento Dall'uva al vino: criticità nel processo di macerazione del Nebbiolo, infine, la Prof.ssa Maria Alessandra PAISSONI Docente presso l’Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari – DISAFA, Corso di Laurea Magistrale in Scienze viticole ed enologiche tratterà L'astringenza: origine, implicazioni e gestione nei vini a base Nebbiolo.
Il nostro territorio ha potenzialità enormi che non si giocano sul terreno delle grandi produzioni, ma delle nicchie per intenditori. Il vino rappresenta l’elemento unificatore di Alto Piemonte e Gran Monferrato, è il motore di un processo virtuoso a beneficio delle aziende coinvolte e dei territori, in chiave economica e occupazionale, ma anche in chiave socio-culturale ed ambientale vista la fondamentale sinergia tra turismo e prodotti enogastronomici.
Il vino, assieme ad altre importantissime realtà, è un punto di forza, un elemento di crescita e sviluppo economico e il turismo enogastronomico rappresenta un elemento di evidente interesse per i nostri territori, la cui capacità di collocarsi in questo mercato non può che trasformarsi in positivi impatti economici.
Vino, turismo, economia, sviluppo, qualità rappresentano elementi imprescindibili che hanno determinato l’attribuzione del prestigioso riconoscimento ad Alto Piemonte – Gran Monferrato di Città Europea del vino 2024, un’opportunità straordinaria di spinta e di crescita per il nostro Territorio.