Bullismo e cyberbullismo sono due temi di scottante attualità, per questo il Comune di Gattinara, nell’ambito del Progetto di contrasto al Bullismo e al Cyberbullismo, si è fatto parte attiva per promuovere due incontri: il primo “Papà Picchio un abbraccio vale più di 1000 like” dedicato ai ragazzi che frequentano il biennio delle scuole superiori, il 15 marzo all’Auditorium Lux e, il secondo, “# Genitori in prima linea” dedicato ai genitori, venerdì 22 marzo, alle ore 21.00 in Villa Paolotti.
Una recente indagine in Italia sul fenomeno ha evidenziato che un ragazzo su due subisce episodi di violenza verbale, psicologica e fisica e il 33% è una vittima ricorrente di soprusi anche in rapporto all’utilizzo continuo degli strumenti telematici. Le conseguenze del bullismo e del cyberbullismo sono notevoli, a volte irreparabili: il danno per l’autostima della vittima si mantiene nel tempo e induce la persona a perdere la fiducia nelle istituzioni sociali come la scuola, ma anche la famiglia.
Gli incontri sul bullismo e cyberbullismo, promossi dal Comune di Gattinara, sono incentrati sulle dinamiche psicologiche ed emotive che coinvolgono anche i genitori che si devono confrontare con questa realtà sempre più presente nella vita dei loro figli adolescenti.
È fondamentale non sottovalutare mai atteggiamenti e fenomeni di bullismo che possono portare i ragazzi a reagire, a volte, in maniera estrema e drammatica.
Proprio in quest’ottica si parte con l’incontro dedicato ai ragazzi, il 15 marzo, con il messaggio lasciato da Carolina prima di togliersi la vita, una denuncia che rompe il silenzio e che suo padre, Paolo Picchio, ha raccolto creando, in suo nome, la Fondazione Carolina Onlus e cominciando un percorso di testimonianza e sensibilizzazione. Al fine di rendere completa e formativa l’esperienza. La testimonianza di Papà Picchio viene accompagnata da un intervento di sensibilizzazione e formazione tenuto da un formatore esperto nei processi educativi
Nell’incontro “#Genitori in prima linea” di venerdì 22 marzo in Villa Paolotti, invece si intende fornire ai genitori, attraverso l’intervento di formatori esperti, una serie di nozioni e strumenti pratici per capire il rapporto dei propri figli con gli strumenti tecnologici e promuoverne un utilizzo consapevole, riconoscere abitudini negative e porvi rimedio, identificando per tempo gli eventuali sintomi di disagio.
«Purtroppo, - spiega la Consigliera comunale Elisa Tosone, promotrice e organizzatrice di queste due iniziative - quella cyber è una forma di bullismo particolarmente insidiosa e sempre più diffusa tra i ragazzi, frequentatori assidui delle piattaforme social, per questo è sempre più importante sensibilizzare sia i giovani che i genitori su tale problematica».
«Ringraziamo la Consigliera Tosone per aver portato avanti questo progetto – spiegano il Sindaco Maria Vittoria Casazza e il Vicesindaco Daniele Baglione – un Progetto importante dove gli incontri hanno come obiettivo la sensibilizzazione e la creazione di un sistema di misure sociali che stimolino e favoriscano la cultura del rispetto, la cultura del raccontare ciò che accade in un clima di chiarezza e fermezza. Come afferma Paolo Picchio, papà di Carolina, che è stata la prima vittima del cyberbullismo, “Le parole fanno più male delle botte”. Per questo è importante non sottovalutare il fenomeno e riconoscere i campanelli d’allarme e individuare il canale comunicativo adeguato per favorire il dialogo con i propri figli e per metter in campo le azioni necessarie per difendere i nostri ragazzi».