Guardare le opere di Piero Motta è come entrare ogni volta in una storia.
Ci entri dentro, la osservi, le giri attorno, la accarezzi e ti sembra di percepire le sue mani e i suoi occhi che lavorano; prendi parte a un gioco creativo istintivo e geniale e ti domandi sempre come riesca a farlo. ti domandi come possa estrarre tanta armonia da qualcosa che prima era stato scartato da qualcuno che non sapeva che farsene.
Perché Piero raccoglie gli oggetti di un mondo per crearne un altro, diverso e magico, fatto di tutte le storie che gli girano in testa, che ti catturano e ti lasciano stupito.
La passione con la quale lavora la materia traspare dalle espressioni corporee delle sue figure antropomorfe, alle quali sa imprimere disperazione, drammaticità, conflitto interiore ma anche ironia, leggerezza, umanità e amore.
L’obiettivo è quello di rendere la Città sempre più accogliente coinvolgendo i negozi aperti, ma anche i negozi per ora chiusi o in attesa di apertura, usando le vetrine per farle diventare un luogo dove gli artisti possano esporre le loro opere.