Nella consapevole aspirazione all’equilibrio e alla sintesi tra la manualità artigianale nelle volute dei primi anni di scuola Barolo e di bottega, e la lenta maturazione artistica delle forme più astratte, “Dialoghi” inaugura una linea di ricerca da approfondire, che potrà condurre l’autore a esiti sempre più convincenti e innovativi. Le sue opere, infatti, con i loro contrappunti formali di grande eleganza esplicitano alcune delle infinite possibilità espressive del linguaggio scultoreo.
L’obiettivo è quello di rendere la Città sempre più accogliente coinvolgendo i negozi aperti, ma anche i negozi per ora chiusi o in attesa di apertura, usando le vetrine per farle diventare un luogo dove gli artisti possano esporre le loro opere.