ARTISTA

bd1e22f5-ed80-4b09-a004-b33cfe6e734d

Melissa Mecenero

MELISSA MECENERO: Il mio approccio con la fotografia inizia dall’età adolescenziale, quando “prendevo in prestito” la Polaroid della mamma. Gli anni passavano ma mai senza immortalare una qualsiasi situazione, i compleanni, la festa con gli amici, le vacanze estive, il quotidiano…questo perché mi piaceva ricordare ogni singolo momento, ogni singolo sguardo…
Spesso rovistavo nelle scatole per cercare foto dei miei nonni, dei miei genitori perché sentivo il bisogno di “guardare” il loro passato e quanto le situazioni erano in continuo cambiamento, inoltre adoravo quanto di “bianco e nero” ci fosse in esse.

Nel 2014 il mio ingresso nell’Associazione Culturale Officina Fotografica di Romagnano Sesia (NO) , un meraviglioso mondo. Amici con cui condividere finalmente la mia passione, con loro ho alimentato il mio mondo fotografico, sono riuscita a diventare più tecnica, anche se è sempre la mia alta percentuale di sensibilità a guidarmi. Qui trovo il mio “IO” fotografico, forti emozioni, l’anima che chiede di uscire, di parlare tramite le immagini. Finalmente riesco a creare la mia “firma senza firma”, inizio a frequentare l’ambiente ed ho avuto così la fortuna di conoscere professionisti tra i quali spicca Maurizio Galimberti, fotografo di fama mondiale (il fotografo delle Polaroid). Ma soprattutto ho frequentato corsi che mi hanno dato molto: amicizia, lo scambio di opinioni e lettura foto che mi hanno fatto crescere parecchio.
Principalmente prediligo il bianco e nero, i ritratti soprattutto quelli ambientati e la Street Photography. Creo con i bambini, adoro la loro spontaneità, il loro essere bimbi. Riguardo a questa mia particolarità, Nicoletta Lupi, fotografa professionista biellese, ha detto: “… bisogna dire Meli, che fotografi un mondo che conosci e stai vivendo: quello dell’infanzia e questo è il valore aggiunto. Mi colpisce il fatto che sia come se lo vivessi da dentro, come se i tuoi occhi fossero in contemporanea fanciulli ed adulti. E questo è il tuo stile, lo ritrovo in tutti i tuo scatti; messi uno vicino all’altro, sono un magnifico lungo e sorprendente racconto sulla magia dell’infanzia.”
Adoro le fotografie perché restano così come sono… anche se le cose cambiano.

Membro del #collettivo17: Collettivo di fotografia documentaria fondato a Fuerteventura, Islas Canarias nel 2018, uno strumento di sperimentazione di “scrittura fotografica collettiva” a più mani.

LE SUE OPERE ESPOSTE