giovedì 19 Settembre 2024

Oratorio di Santa Maria dell'Orto, una storia avventurosa

A Gattinara c'è una chiesetta, un oratorio, che ha una storia tutta particolare. E sembrerà strano, ma c'è un legame con Roma e con Trastevere in particolare.

La nascita in XVII secolo dell’oratorio di Santa Maria dell’Orto è legata alla storia avventurosa dei fratelli Marco e Girolamo Scribante. Come molti altri gattinaresi, emigrarono a Roma tra la fine del '500 e gli inizi del '600 per cercare fortuna. Nella Capitale, esercitando l’arte di pizzicagnoli, accumularono una fortuna notevole.

Tornati a Gattinara proprio durante la pestilenza del 1630, fecero voto di costruire una cappella dedicata alla Vergine dell’Orto (alla Madonna dell’Orto era infatti intitolata la confraternita trasteverina che radunava a Roma i pizzicagnoli).

Nel 1630, pertanto, essendo scampati al contagio, i fratelli eressero la chiesetta della Madonna dell’Orto. Nel 1872 la famiglia Scribante vendette l’oratorio, ormai pressoché diroccato, al sacerdote gattinarese Girolamo Moglia, che provvide ad un radicale restauro riaprendo al culto l’edificio.

Oratorio Santa Maria dell'Orto

Guida alla visita

La semplicissima facciata, abbellita dai profili di due finestrelle, richiama la struttura tipica degli oratori campestri delle terre gattinaresi e piemontesi, caratterizzati da basse aperture che, dotate talvolta di inginocchiatoi, consentivano ai devoti di raccogliersi in preghiera rimanendo all’esterno. L’interno, a semplice aula rettangolare, ospita un altare con una pregevole ancona in stucco, opera di artisti locali, risalente verosimilmente all’epoca della costruzione (XVII secolo). Coevo è il dipinto, raffigurante la Vergine con il Bambino, che riproduce la pala venerata presso la chiesa di S. Maria dell’Orto di Trastevere, sede dell’omonima confraternita.

INFORMAZIONI
Corso Valsesia, 119
13045 Gattinara (VC) - Italy
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