Gattinara è, oggi, una città dinamica che conserva un borgo di antichissima fondazione ma è, soprattutto, sinonimo di eccellenza vitivinicola: il vino qui prodotto è una DOCG ormai conosciuto e amato in tutto il mondo. La conformazione del borgo è scandita dai cortili interni, dai portici ritmati da colonne o pilastri, dai ballatoi, dalle gentili loggette distese sotto il profilo dei tetti. La fisionomia della città si completa con l’eleganza delle ville ottocentesche. Nelle adiacenze di tutti gli accessi al centro storico si trovano delle chiese, come tipico dei borghi medievali, che rappresentano alcune delle mete più interessanti a livello culturale. La chiesa parrocchiale di san Pietro diventa, a partire dal 1147, il simbolo della città e il luogo di sepoltura della personalità più illustre, il cardinale Mercurino Arborio Gattinara. Caratteristiche di spicco sono la facciata in mattoni rossi decorata da formelle in cotto istoriato con puttini e grappoli d’uva, e la poderosa cupola in ferro e laterizi terminata entro la fine dell’Ottocento. La chiesa di santa Maria del Rosario è lo scrigno barocco per eccellenza: nata in luogo di una chiesa quattrocentesca, di cui restano alcuni lacerti d’affresco realizzati dalla bottega De Bosis, concentra le maestranze locali, biellesi e vercellesi nelle opere che adornano, in modo particolare, la zona presbiteriale tra le quali si ricorda il trittico realizzato verso il 1531 da Gerolamo Giovenone, seguace del grande Gaudenzio Ferrari. LaFesta dell’Uva (Settembre), recentemente ribattezzata “LUVA”, è la manifestazione più importante e costituisce il simbolo dell’aggregazione e dello spirito della città. Si tratta di un intenso weekend all’insegna dell’intrattenimento, della cultura ma soprattutto del buon vino accompagnato dal cibo preparato nelle Tabine e nei ristoranti della città. In una delle Cantine del centro storico si potrà degustare il vino, con speciali abbinamenti gastronomici.