La chiesa, di impianto romanico, è a tre navate con copertura originaria in embrici di laterizio, di cui resta precisa testimonianza nel sottotetto. Sul fronte della facciata occidentale fu costruito un piccolo campanile di cui resta ancora la cella campanaria; successivamente fu costruito l’attuale campanile (1125 circa). Dopo l’abbandono del villaggio di Rado la chiesa, per scarsa manutenzione, subì un grave deterioramento. Nel 1640-1645 fu radicalmente modificata con la costruzione di un presbiterio e un coro rettangolare, di un portico antistante la facciata e di una serie di locali annessi. Nel 1934 l’amministrazione fu attribuita all’autorità ecclesiastica e passò alla Curia.