Chiesetta campestre ad aula rettangolare con presbiterio a pianta trapezoidale sopralzato di due gradini. Sulla parete di fondo sopra l’altare c’è un piccolo affresco portato da Roma dai cugini Scribante, fondatori del beneficio. Sull’interno della facciata c’è un’iscrizione che ricorda il restauro compiuto dal sacerdote Don Girolamo Moglia nel 1872.