Chiesa di impianto tardo rinascimentale con aula rettangolare e cappelle laterali (tre per ogni campata), che reggono la spinta dell’ampia volta a botte dell’aula, che ha preso il posto della precedente chiesa di San Giulio. Il presbiterio è rialzato di un solo gradino, l’altare ligneo è appoggiato alla parete di fondo. La facciata sul lato occidentale reca all’interno un’iscrizione, dipinta sull’intonaco, che ricorda la consacrazione avvenuta nel 1717 dall’Arcivescovo di Torino Francesco Arborio Gattinara, della famiglia di Mercurino.