Complesso edilizio di impianto longitudinale tardo rinascimentale, sviluppato in età barocca sulla preesistente Madonna della Cella; è costituito da un’aula principale con presbiterio, prolungata in un coro sito dietro l’altare, da tre cappelle a portico aggregate come fossero una navata laterale, e da una sacrestia che ne è la prosecuzione. Il corpo principale è coperto da una volta a botte. Il presbiterio presenta un altare riccamente decorato sul quale spicca il trittico attribuito al Giovenone (1530 circa). Nel disegno del Borgonio del 1671 si può individuare la struttura attuale salvo la sacrestia, costruita nel 1692. L’edificio attuale fu costruito sul fossato e oltre il muro di difesa.